- 1 Le diverse tipologie
- 2 Come collegare gli auricolari agli altri dispositivi
- 3 Batteria: perché è così importante
- 4 Qualità audio: cosa bisogna sapere
- 5 Caratteristiche fisiche dell'oggetto e principali vantaggi
- 6 Svantaggi di questo tipo di auricolari
Le cuffie e gli auricolari bluetooth sono costruite per fare in modo che il dispositivo si colleghi nella maniera più semplice e veloce agli altri device in nostro possesso. Spesso l’abbinamento avviene in maniera immediata non appena le cuffie vengono accese, ma è pur vero che non sempre questo accade e che non per tutti potrebbe essere un’operazione semplice entrare per la prima volta in contatto con uno di questi dispositivi. Oggi le cuffie bluetooth sono considerate tra gli strumenti più all’avanguardia per quanto riguarda i dispositivi acustici: vediamo come utilizzarle al meglio e come fare a collegarle a smartphone, pc e agli altri dispositivi in nostro possesso.
Le diverse tipologie
Anzitutto prima di avvicinarsi al mondo delle cuffie bluetooth, è bene fare alcune considerazioni generali sul tipo di prodotto cui ci si trova di fronte: non tutte le cuffie sono uguali, e lo stesso vale per le cuffie bluetooth. Oltre ai modelli studiati per una specifica destinazione d’impiego (quelle da ufficio, da gamers, da moto, per lo sport, ecc.) le cuffie bluetooth si dividono principalmente in tre categorie: le cuffie in ear, on ear e over ear.
Le cuffie in ear sono piccole, si inseriscono nel padiglione auricolare e sono estremamente pratiche da avere sempre con sé (pesano pochissino). Le cuffie on ear sono simili per dimensioni, ma poggiano direttamente sul padiglione e si reggono mediante appositi ganci e gommini. Infine le cuffie over ear, utilizzate soprattutto a livello professionale ma non solo, sono più grandi e caratterizzate da due padiglioni larghi e avvolgenti, che isolano completamente dai suoni all’esterno.
Ciascuna di esse ha una resa sonora diversa, una durata di carica differente e soprattutto un costo più o meno caro: si parte dai 20 a quasi 1000 euro per i modelli più sofisticati, ma bisogna tener conto che per avere un dispositivo di buona qualità a seconda di quale sia il modello non si potranno investire meno di 100 euro.
Come collegare gli auricolari agli altri dispositivi
Come già anticipato, collegare le cuffie bluetooth agli altri device (i quali verranno sfruttati per ascoltare musica, fare chiamate o interfacciarsi con l’assistente vocale) è sempre più semplice e immediato. Di solito le cuffie appena accese compaiono sui dispositivi collegati alla rete bluetooth del dispositivo a cui s’intenda connetterle, e attraverso di esse sarà semplice selezionare il loro nome per effettuare il collegamento.
Per dare inizio all’accoppiamento tra i due dispositivi dunque è necessario che:
- Entrambi siano accesi e abbiano in funzione il bluetooth (per smartphone, pc, tablet e televisore, è necessario premere l’apposito tasto/cursore identificato dall’icona B del bluetooth).
- Atteso qualche secondo bisognerà recarsi nelle impostazioni Bluetooth e scegliere, nella lista dei dispositivi nelle vicinanze connessi alla rete, quello con cui s’intenda fare l’accoppiamento.
A questo punto basterà indossare le cuffie e scegliere, attraverso il dispositivo, la funzionalità che intendiamo compiere. Utilizzando un software musicale potremmo, anche solo mediante l’uso delle cuffie, scegliere i brani della riproduzione (“scorri avanti” e “scorri indietro”), alzare il volume, interrompere la riproduzione (alcuni modelli oltre ad essere sensibili al tocco avvertono quando li si stia indossando, e interrompono la riproduzione automaticamente quando vengono levati). Alcune tipologie consentono, attraverso appositi sensori touch, di rispondere alle chiamate, metterle in attesa, consultare l’assistente vocale, ecc.
Per fare in modo che le cuffie vengano rilevate dal device con cui intendiamo utilizzarle, è necessario che esso rientri nel loro range d’azione, che non ci siano muri portanti a dividere i due dispositivi e che non siano in corso operazioni che possano interferire con la normale trasmissione delle onde bluetooth.
Qualora i due dispositivi non dovessero connettersi anche dopo molti tentativi, è possibile che i due non siano compatibili proprio per costruzione (in genere questi dati sono segnalati nel manuale d’utilizzo tecnico. E’ possibile che un paio di cuffie non sia compatibile con un determinato modello di smartphone o con un’altra marca). Oppure potrebbe non esserci abbastanza vicinanza tra i due (le cuffie hanno un range d’azione oltre il quale il collegamento si perde – in genere arriva comunque attorno ai 10 m, anche nei modelli più low cost).
Batteria: perché è così importante
Una delle caratteristiche più importanti riguardanti le cuffie bluetooth è la durata di carica: anche la batteria influisce sulle prestazione, e infatti è possibile che esse perdano il collegamento con gli altri dispositivi più facilmente qualora dovessero essere scariche. In genere gli auricolari Bluetooth vengono venduti con uno speciale box di ricarica che pure ha un tempo di autonomia, e può essere portato sempre con sé per riporle ordinatamente ma anche per caricarle nel proprio zaino quando non ci si trovi vicino a una presa elettrica.
La durata della batteria varia da modello a modello e ovviamente tende a usurarsi col passare del tempo. Oggi comunque in commercio si trovano cuffie e auricolari bluetooth dotati di una buona durata interrotta di carica, e in genere bastano appena 2 ore per riportare il dispositivo al loro livello di caricamento ottimale.
Sul manuale ad uso del consumatore di solito sono indicate tutte le caratteristiche più importanti riguardo le caratteristiche tecniche del prodotto e del box di ricarica. Prima dell’acquisto è consigliabile visionare con attenzione di quali si tratti.
Qualità audio: cosa bisogna sapere
Nei modelli più sofisticati la qualità audio è ottima, esattamente come per le cuffie con cavo e i modelli di una certa levatura. Chiaramente a una spesa inferiore ai 100 euro non potremmo aspettarci un dispositivo particolarmente performante: a quel prezzo è però possibile reperire delle cuffie bluetooth adatte ad ascoltare musica per tutti i giorni, magari mentre si pratica sport o per chi semplicemente voglia utilizzarle per telefonare o svolgere altre attività. I modelli over ear studiati per isolare completamente dal suono esterno, di solito producono un suono più limpido e pulito e infatti vengono maggiormente scelti da coloro che necessitino di utilizzarli per lavoro. In generale comunque le indicazioni circa il suono e la resa acustica sono sempre riportate nel manuale d’utilizzo tecnico.
Caratteristiche fisiche dell’oggetto e principali vantaggi
Sicuramente uno dei motivi per cui le cuffie bluetooth hanno avuto grande successo riguarda l’avanguardia della tecnologia utilizzata per realizzarle, così come il fatto che per loro natura esse sono concepite per essere senza fili, e quindi per rendere più semplici il movimento del loro utilizzatore senza l’ingombro di cavi che possano intrecciarsi. Oggi le cuffie bluetooth sono studiate per risultare estremamente intuitive da utilizzare, confortevoli da avere addosso e anche resistenti all’usura (vengono ad esempio realizzate in materiali impermeabili, che le proteggono da sudore e agenti atmosferici).
Le maggiori case produttrici di dispositivi elettronici (come Sony, Panasonic, Apple, ecc.) hanno realizzato ottimi modelli di cuffie bluetooth: come abbiamo visto i loro prezzi sono estremamente vari, ma grazie al web sarà facile poter scegliere tra i vari modelli quello più adatto al proprio scopo e alle proprie tasche.
Oltre ai materiali studiati appositamente per far sì che esse siano resistenti nel tempo, all’usura e all’acqua, molte cuffie bluetooth vengono vendute con appositi ganci e gommini adattatori che fanno sì che sia più facile trovare la giusta misura per ciascun utilizzatore.
Svantaggi di questo tipo di auricolari
Come abbiamo visto i vantaggi delle cuffie bluetooth sono numerosissimi, inoltre si tratta di prodotti all’avanguardia che rappresentano sicuramente una delle innovazioni più di successo degli ultimi anni. Ciò nonostante sono in molti a preferire ancora i classici modelli dotati di cavo. Vediamo perché:
- Anzitutto le cuffie bluetooth hanno un’autonomia di carica limitata nel tempo e, anche se oggi può durare per diverse ore, chiaramente dopo un certo numero di utilizzi andranno necessariamente ricaricate.
- Il fatto di poterle usare in movimento anche a una determinata distanza dal device cui le abbiamo collegate, le espone chiaramente a maggiori interferenze e a un ascolto che potrebbe diventare meno limpido e cristallino di quello che avviene tra le cuffie con cavo e un qualsiasi dispositivo.
- Può capitare che uno solo dei due auricolari si scarichi prima dell’altro, rendendo comunque impossibile un ascolto efficace e di buona qualità.
Spesso la preferenza tra le due tipologie di prodotti resta un fatto prettamente soggettivo, ma è pur vero che si tratti di prodotti fortemente diversi e che possono non rispondere alle esigenze di tutti i consumatori allo stesso modo. Come abbiamo visto esistono comunque moltissimi motivi validi per scegliere un paio di cuffie di questo tipo, e oggi grazie al web sarà estremamente semplice trovare il modello più adatto ai propri scopi a un prezzo ragionevole.