Amatori o professionisti? Se siete amanti della bicicletta e spesso salite in sella per cavalcare le strade della vostra città, siete nel posto giusto. Un ottimo aiuto per rendere le pedalate più vigorose è senza aiuto la musica. Ma andare in giro con lo smartphone in vivavoce o una cassa portatile sparata a mille non piace a tutti.
Se volete essere più discrete ma al contempo poter sentire ogni nota della vostra musica preferita, allora vi servono un paio di cuffie.
Cuffie o auricolari?
Cuffie o auricolari? Si, perchè nonostante spesso vengano usati come sinonimi, non sono la stessa cosa. Le cuffie hanno un volume maggiore, avvolgono le orecchie e soprattutto tengono unite le periferiche audio tramite un archetto. Gli auricolari invece sono piccoli, della giusta grandezza per essere infilati nelle orecchie e rimanere saldi.
Le cuffie permettono una migliore performance uditiva. Sono più compatte e resistenti, avvolgono l’orecchio ed isolano dai rumori e dai condizionamenti esterni. Sono adatte a chi vuole una riproduzione del suono quanto più fedele e non vuole perdere niente, sentendo i rumori esterni ovattati.
Gli auricolari sono più portabili. Offrono un’esperienza diversa, e in molti modelli l’audio rimane comunque fedele. Ovviamente, isolano meno delle cuffie dai rumori esterni e in situazioni di confusione possono rendere un po’ di meno. Ma, di contro, hanno tanti punti a favore. Sono più piccoli, maneggevoli, e rimangono saldi ugualmente alle orecchie: il loro design è appositamente studiato per garantire la migliore performance in completo controllo senza rischio di perdersi per strada o sfilarsi all’improvviso dalle orecchie.
Bluetooth
…e poi la connettività bluetooth! Una novità importantissima per tutti gli amanti della bicicletta. Perchè, dopo aver scelto il modello più gradito -cuffie o auricolari-, ci si confronta con la possibilità di godere di questi dispositivi in versione wireless. Entrambi, infatti, sono disponibili già da qualche tempo in versioni completamente senza fili o cavi, e permettono una libertà di movimento estrema.
La connessione bluetooth è una passo avanti verso un futuro di semplicità. La tecnologia, infatti, oltre a inventare, cerca di migliorare, anno dopo anno, i prodotti di culto già presenti sul mercato. E finalmente le cuffie, gli auricolari, hanno potuto fare un netto passo avanti.
A testimonianza di tutto questo basta guardarsi attorno e notare come tantissime persone abbiano già scelto di essere libera di muoversi e di camminare, di correre. Di lavorare e di fare sport. Sui mezzi, nelle piazze, in macchina e sulle panchine. Tutti, pian piano, stiamo scegliendo la connettività bluetooth.
Anche per chi va in bici il guadagno è tangibile ed intuibile. Per i corridori non sarà più necessario organizzare tutti i cavi nella sacca sulla schiena: fare in modo che i fili passino per il casco, assicurarsi che il dispositivo sulla schiena sia saldo. Grazie alla possibilità di connessione bluetooth, invece, non ci saranno intralci o lunghe sessioni di preparazione. Molto più semplicemente, basterà inforcare gli auricolari, salire in sella a pedalare per le strade in tutta libertà. A patto però che si presti la dovuta attenzione alla strada. Perchè, si sa, girare per le strade senza poter sentire i rumori esterni è pericoloso. Sia per il ciclista che per gli altri.
Attenzione!
Va detto, che la maggior parte delle persone non ha problemi ad ascoltare musica in bici. Molti di noi sono totalmente in grado di pedalare senza conseguenze sia con le cuffie che con gli auricolari a tutto volume. Però è bene sottolineare che, comunque, nonostante sia un’azione comunemente attuata dai più, rimane un comportamento a rischio che coinvolge soprattutto chi si sta attorno.
Infatti sono separati e non un corpo unico come le cuffie, ed è quindi possibile toglierne uno e tenere in dosso l’altro, così da sentire sia la musica che la strada: una soluzione di compromesso che però strizza l’occhio alla sicurezza stradale. Inoltre, gli auricolari isolano molto meno rispetto alle cuffie e, al limite, tenendo un volume dell’audio contenuto, si può comunque udire la strada, sentire i passanti ed i rumori della auto che ci passano accanto, potendo così essere pronti a rispondere agli imprevisti senza mettere in pericolo noi, e chi ci sta attorno.
Un ciclista che di fatto non ci sente, anche se esperto, è un pericolo per chiunque. Con le orecchie tappate o distratte dalla musica a tutto volume, potrebbe urtare pedone o altri veicoli. Solo attuando una soluzione di compromesso potrà godersi la propria musica senza rischiare di causare danni alla propria persona e agli altri.
Va anche ricordata la situazione delle strade in Italia, che non è idilliaca e non può lasciare i ciclisti tranquilli e spensierati alla guida con la musica a tutto volume. In Italia, infatti, le piste ciclabili sono rare e poco diffuse, quindi il ciclista solitamente costretto a numerosi fuori pista, a fare slalom tra le auto e a cambi repentini di direzione e di itinerario. Chi va in bici deve essere assolutamente reattivo e pronto, e non può permettersi di perdere secondi preziosi. Soprattutto nelle grandi città italiane come Milano, Torino, Roma, Bologna, Napoli. La musica troppo forte, o l’utilizzo di un auricolare immersivo, può diventare un serio rischio.
La scelta
La scelta quindi deve ruotare attorno alla sicurezza. Gli auricolari sono consigliati, ma anche un paio di cuffie, se usate con prudenza, possono regalare emozioni e grande soddisfazione. D’altronde la musica ha il poter di pedalare per noi e di farci sembrare brevi lunghi tragitti.
Per chi cerca l’avventura e l’adrenalina senza uscire dalla propria città, e per chi vuole più semplicemente poter ascoltare la propria musica preferita mentre corre in sella alla propria bicicletta tra le strade affollate, le cuffie bluetooth sono certamente la scelta più azzeccata.