Se ne vedono sempre di più in giro: le cuffie bluetooth stanno portando una vera e propria rivoluzione nel modo in cui ci approcciamo alla musica. Pratiche e leggere, compatte e richiudibili senza cavi e fili di mezzo. Ma avranno anche dei difetti? Scopriamolo qui.
Punti a sfavore
I principali punti a sfavore per le cuffie bluetooth dipendono principalmente dall’utilizzo che uno ne fa. Per chi le utilizza principalmente in casa, magari accoppiate al computer fisso nello studio, non ci sono controindicazioni. Diverso invece per chi si muove di più e le utilizza fuori casa.
- Batteria
- Cavi
- Investimento
- Bluetooth
La batteria è il primo punto. Dotate di batterie a litio, le cariche delle cuffie bluetooth durano in genere dalle 20 alle 30 ore, a fronte di una tempistica media di ricarica di 2-3 ore. Però si scaricano. Arriverà quella mattina in cui ci siamo dimenticati di metterle sotto carica la sera prima di dormire, ed usciremo di casa senza essercene accorti. Quando faremo per indossarle e non risponderanno ai nostri comandi, ce ne accorgeremo. Le cuffie con il filo, certamente più scomode e vincolanti, non hanno però questo problema, ed il rischio di rimanere senza colonna sonora la mattina causa batteria, non esiste.
I cavi. Ok, vi siete accorti che le vostre cuffie bluetooth sono scariche, e ora? Cominciate a frugare a colpo sicuro nella borsa, nella tasca piccola dove solitamente sistemate il cavo USB di ricarica…e non c’è. Allora mettete le mani nella tasca grande, convinti di avere avuto un refuso, ma non c’è neanche lì. Niente neppure nelle tasche della giacca, dei pantaloni. D’altronde il cavo di ricarica difficilmente lo si porta con sè, dato che la carica dura in media dalle 20 alle 30 ore. Per scongiurare l’opzione di chiedere un cavo di ricarica ai passanti, o cercare per tutta la giornata i bar smart, che dispongono di cavi di ricarica ai tavolini, si dovrà tornare a casa a recuperare il proprio cavo di ricarica. O più drasticamente fare a meno della propria colonna sonora Anche questo, con le cuffie col filo, non sarebbe successo.
Investimento. Le cuffie Bluetooth di qualità costano. Non eccessivamente, ma richiedono investimenti cospicui a meno che non si voglia prendere un prodotto di bassa qualità per soddisfare temporaneamente un estremo bisogno. I modelli di media qualità si attestano sul costo di 100-200 euro, e diventa quindi importante sapersi prendere cura del proprio acquisto. Smarrirle, romperle, danneggiarle vuol dire perdere un investimento. Le cuffie Bluetooh non costano poco e vanno sapute conservare. Non si rivelano quindi un regalo consigliato a bambini o persone con poca cura delle proprie cose. Perchè seppur costruite con ottimi materiali, hanno diversi punti fragili.
Bluetooth. Esistono varie tipologie di bluetooth, e bisogna essere certi della compatibilità del proprio dispositivo alle cuffie che si vogliono acquistare. Il bluetooth è una tecnologia che viene aggiornata spesso e se acquistate cuffie di ultima generazione c’è il rischio che se il vostro smartphone non è piuttosto recente, i due dispositivi non riescano a comunicare.
PRO
- Portabilità
- Longevità
- Batteria
- Bluetooth
La portabilità ne giova. Senza alcun dubbio le cuffie bluetooth sono la tipologia di cuffia più portatile in assoluto. Alcune dotate di morbide custodie, si ripiegano su sè stesse per potersi infilare nelle borse, negli zaini e nelle tasche più larghe. La funzionalità del bluetooth permette di liberarsi di qualunque costrizione tecnica e liberare il fan audiofilo che è in noi.
Longevità. Se tenute con cura queste cuffie sapranno durare. La fascia di prezzi è varia, nel caso si acquisti un prodotto di fascia medio-alta, ci accorgeremo toccandolo con mano che i materiali di cui è composta sono ben saldati tra loro, uniti in un prodotto di qualità che giustifica allora il prezzo. Vanno sapute tenere, ponendo attenzione agli urti e senza sbatterle in giro, perderle od usarle in modo sconsiderato. Quello che più conta è fare attenzione all’arco dell cuffie. La parte centrale è quella più mobile e quindi più debole. Se proprio devono prendere un urto, meglio sui padiglioni o comunque nella parte laterale.
Batteria. La batteria si scarica, è vero, ma ha una durata sorprendente. Con al massimo 2 o 3 tre ore di ricarica, infatti, si potranno utilizzare le cuffie a tutto volume fino a 20 o addirittura 30 ore. Potremmo ascoltare musica per un giorno intero, senza mai toglierle, e non sarebbero ancora scariche. In ogni caso sono ricaricabili con un semplice cavo USB, oggigiorno reperibile un po’ ovunque, e che assicura ottime prestazioni e performance in quanto a velocità della carica.
Il Bluetooth è vera rivoluzione. Il bluetooth ha reso libera la nostra musica. Ci permettei di indossare le cuffie alla mattina, mentre andiamo al lavoro o a scuola, e dimenticarci di averle indosso lasciandoci così trasportare dalle melodie che abbiamo scelto. Il bluetooth permette alle cuffie di connettersi automaticamente e all’istante al dispositivo preimpostato una volta accese. Se abbiamo associato alle cuffie il nostro telefono, ad esempio, le cuffie lo riconosceranno subito una volta attivare. Il riconoscimento è istantaneo ed efficace.
Pro | Contro |
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Portabilità | Batteria |
Longevità | Cavo |
Batteria | Investimenti |
Bluetooth | Bluetooth |
E l’estetica…
Un bel paio di cuffie risaltano subito, e catturano gli sguardi. Possono completare un outfit o dirci qualcosa in più su una persona. Danno carattere ed un tocco di modernità alle nostre immagini. E’ un oggetto cult, che attraverso i film e la cultura pop sono sempre state affibbiate ad artisti e musicisti, che le portavano al collo durante le esibizioni perchè troppo presi dalla musica che erano intenti a produrre.